Il debutto in società, un articolo pubblicato su Apincittà - associazione ambientalista  ringrazia di cuore Federica Fenaroli che ha pubblicato l'8 aprile, sul giornale IL CITTADINO, un articolo dove si parla della nostra associazione. Federica, come sempre professionalmente ineccepibile, è riuscita a riassumere in maniera magistrale la mission di Apincittà. Qui di seguito l'articolo, buona lettura.

  APINCITTA' LANCIA LA PETIZIONE  WE WANT TO B E E FREE Chiediamo ai Sindaci delle nostre città di mettere a disposizione di tutti i cittadini spazi e risorse per la creazione di micro apiari cittadini e incentivare la coltivazione di tutte quelle piante che aiutano le api a produrre miele. Gli amministratori pubblici devono responsabilizzarsi e sensibilizzarsi per aiutare le nostre amiche che possono trovare un rifugio sicuro nelle nostre città. Piantare fiori e alberi che possano aiutare le api, deve essere la priorità per la tutela dell'ambiente. Bisogna anche sensibilizzare privati cittadini e incentivare aziende a fare scelte ecologicamente sostenibili. Firmate la petizione su Change.org   aiutiamo le api Si può Fareeeeeee!

  LA PASQUA E LE API La Pasqua è il culmine della vita cristiana e la solennità più grande di tutta la vita liturgica della Chiesa.  L’importanza del cero pasquale, solennemente acceso nella Notte Santa, annuncia il glorioso evento della Risurrezione di Gesù. E’ per questo che, nella storia, questi inni pasquali venivano anche chiamati Laus Cerei. L’ape è anche considerata immagine di Cristo per il suo miele ma anche per il suo pungiglione: è la misericordia (dolcezza) unita alla giustizia (forza). Per Origene l’acqua disseta il pellegrino durante il cammino nel deserto, ma, giunti alla meta, il miele è l’alimento della ricchezza e della vittoria, è il nutrimento dei mistici, il dolce cibo promesso.

  Apincittà è un progetto nuovo e ambizioso  Il connubio api con topi forse non è fra i più naturali, ma ci piace tanto riportare la frase del celebre critico culinario. Parafrasandolo possiamo dire che ognuno di noi può essere apicoltore. " Ma la triste realtà a cui ci dobbiamo rassegnare è che nel grande disegno delle cose, anche l'opera più mediocre ha molta più anima del nostro giudizio..... Ma ci sono occasioni in cui un critico qualcosa rischia davvero. Ad esempio, nello scoprire e difendere il nuovo . Il mondo è spesso avverso ai nuovi talenti e alle nuove creazioni: al nuovo servono sostenitori! Ieri sera mi sono imbattuto in qualcosa di nuovo, un pasto straordinario di provenienza assolutamente imprevedibile. Affermare che sia la cucina, sia il suo artefice abbiano messo in crisi le mie convinzioni sull'alta cucina, è a dir poco riduttivo: hanno scosso le fondamenta stesse del mio essere! In passato non ho fatto mistero del mio sdegno per il famoso motto dello ch

L' angolo di Chaqui La storia delle Primule Lo sai cara Chaqui, un tempo tutti gli esseri del mondo potevano parlarsi tra di loro. Accadde che gli animali del Bosco Lontano, sul finire dell’Autunno, chiesero udienza a Madre Terra. “Madre, l’Autunno sta finendo, siamo riusciti a preparare le nostre tane per il letargo ed ad accumulare cibo. Ma per favore, puoi parlare con il Freddo Inverno perché non faccia come sempre e non prolunghi i suoi geli più del dovuto?” Madre Terra convocò l’Inverno e gli impose di essere lieve e breve. Ma lui fece di testa sua. A metà Marzo, quando sta per arrivare la Signora Primavera, tutto era ancora gelato. Gli animali cominciavano a svegliarsi, non avevano cibo. Gli insetti erano quelli più in crisi rischiavano di morire perché non c’erano fiori. La Madre gettò dei semi nella neve. Spuntarono mille fiori colorati. La terra sembrava un manto di gioielli. Nacquero le Primule: gli insetti furono salvi e Inverno sorrise a Primavera “ zz”